I lager libici: la sicurezza e la coscienza

Non hanno fatto nulla di male. Le mani aggrappate alle sbarre, i piedi nudi nello sporco, negli occhi i riflessi di orrori vissuti sulla pelle; fra le labbra disidratate scivola esalato “aiutami, per favore aiutami”, rivolto al funzionario d’ambasciata in visita, o al giornalista, o al medico dell’organizzazione umanitaria. Non hanno fatto nulla di male. […]